giovedì 14 aprile 2016

Recensione "Il mare nasconde le stelle" (Francesca Barra) (Tratto da una storia vera)





Titolo: Il mare nasconde le stelle
Autore: Francesca Barra
Genere: Romanzo
Sottogenere: Biografia
Data di pubblicazione: 28 gennaio 2016
Prezzo: €14.90
Numero di pagine: 154
Casa editrice: Garzanti Libri
Trama: Il mare sembra una distesa infinita. Remon ha quattordici anni e da giorni è su una barca, sconosciuto ed affamato. Il rumore della paura è assordante in quel silenzio. Ma Remon non si sente solo. Guarda il cielo e affida alle stelle la cosa più importante per lui: il suo sogno di libertà. Non sa dove è diretto. Sa bene da cosa sta fuggendo. Dal suo paese, l'Egitto. Dall'odio e dalla intolleranza che hanno cambiato la sua vita all'improvviso. Perché Remon è cristiano e non è più libero di giocare per le strade, di andare a scuola, di pregare Dio. È stato costretto a scappare senza dire addio alla sua famiglia. Nei suoi occhi, troppo piccoli per aver visto già tanto dolore, rivede i momenti felici con loro: gli abbracci di sua madre, le chiacchiere con suo padre, le risa con suo fratello. Tutto ora appare così lontano. Ora che il suo viaggio è finito e una terra sconosciuta lo accoglie: l'Italia.
Remon non si aspetta più nulla dal futuro. Eppure i miracoli possono accadere. Perché basta poco per sentirsi di nuovo a casa. Basta l'affetto di amici inaspettati. Basta l'appoggio di insegnanti che credono in te. Basta l'impegno e la passione per lo studio. Remon giorno dopo giorno ritrova la speranza e il coraggio di sorridere ancora. Senza dimenticare il passato. Senza dimenticare da dove viene. Ma forte di una nuova scoperta: a volte anche dal mare si può volare.

OPINIONE PERSONALE

Innanzitutto, inizio il discorso dicendo che sul tema dell'immigrazione ho sempre avuto opinioni contrastanti: mi ritrovavo spesso a pensare che l'unica soluzione al problema fosse quella di chiudere le frontiere e lasciare che i migranti restassero fuori dal nostro paese.
Da quanto ho conosciuto questo libro, che tra l'altro è una sorta di biografia, in un certo senso, ho cambiato il mio modo di pensare.
Diciamo che adesso capisco veramente le ragioni che spingono questi poveri uomini, donne e bambini ad abbandonare la propria famiglia, la propria realtà per cercare di migliorare la propria condizione di vita.
Quando ho visto con i miei occhi Remon, il protagonista, e sentito con le mie orecchie la sua drammatica storia, mi si è automaticamente aperto un nuovo punto di vista, un nuovo mondo.
Mi soffermerò di più sulla sua storia,che sul libro e l'autrice di per sé; anche perché lo stile di scrittura rende la lettura molto scorrevole e l'autrice riesce a narrare la sua storia con una così grande impetuosità che non puoi far a meno di lasciarti travolgere. La storia è stata direttamente narrata da Remon e l'autrice ha deciso di farla conoscere al mondo, scrivendone un libro.
Mi trovavo ad un ritiro Gi.Fra (Gioventù Francescana), quando riunendoci tutti insieme in una sorta di sala gli animatori hanno annunciato l'arrivo di un immigrato che avrebbe dato la sua testimonianza. Ed è qui che entra in gioco Remon. Ci ha narrato della sua vita in Egitto, dei suoi amici, della serenità che c'era quando era piccolo e della pressione che è subentrata quando le leggi furono state cambiate. Il suo primo amore, il suo voler bene alla famiglia e la sua fuga solo per salvarla dalle continue minacce da parte dei prepotenti, le sue notti angosciose sia quando era stato rinchiuso in una stanza per 5 giorni senza vedere la luce del sole, sia sopra i barconi, quando si affidava a Dio per sopravvivere dalla morte. Particolare è stato il suo riferimento alle varie persone che ha incontrato durante il suo tumultuoso percorso, persone di cui lui si è preoccupato, persone di cui non sa se siano ancora vive oppure morte durante la traversata.

Come ho detto prima, non era necessario recensire il libro, ma parlare della storia di questo ragazzo e incuriosirvi.
Vi consiglio assolutamente di leggere il libro, perché tramite esso di capisce veramente cosa provano queste persone di cui noi tanto abbiamo paura, ma che hanno semplicemente bisogno di essere supportate.

Simo Dreamy

Gli ho dato su Goodreads 4,5 stelle su 5