mercoledì 21 dicembre 2016

Recensione de “IL miniaturista” di Jessie Burton


"Crescere non ti dà maggiori certezze. Ti dà solo maggiori ragioni per dubitare"

Titolo: Il miniaturista
Autore: Jessie Burton
Data pubblicazione: 2015
Casa editrice: Bompiani
Genere: Narrativa, storico, mistero
Trama: In un giorno d'autunno del 1686, la diciottenne Petronella Oortman Nella-fra-le-nuvole è il soprannome datole da sua mamma - bussa alla porta di una casa nel quartiere più benestante di Amsterdam. È arrivata dalla campagna con il suo pappagallo Peebo, per iniziare una nuova vita come moglie dell'illustre mercante Johannes Brandt. Ma l'accoglienza è tutt'altra da quella che Nella si attendeva: invece del consorte trova la sua indisponente sorella, Marin Brandt; nella camera di Marin, Nella scopre appassionati messaggi nascosti tra le pagine di libri esotici; e anche quando Johannes torna da uno dei suoi viaggi, evita accuratamente di dormire con Nella, e anche solo di sfiorarla. Anzi, quando Nella gli si avvicina, seduttiva, memore dell'insegnamento della mamma ("Il tuo corpo è la chiave, tesoro mio"), lui la respinge. L'unica attenzione che Johannes riserva a Nella è uno strano dono, la miniatura della loro casa e l'invito ad arredarla. Sembra una beffa. Eppure Nella, che si sente ospite in casa propria, non si perde d'animo e si rivolge all'unico miniaturista che trova ad Amsterdam. Nella rimane affascinata da questa enigmatica figura che sembra sfuggirle continuamente, anche se tra loro si mantiene un dialogo sempre più fitto, senza parole, ma attraverso piccoli, straordinari manufatti che raccontano i misteri di casa Brandt. Amore e tradimento, rancori e ossessioni, sesso e sete di ricchezza s'incontrano tra i canali di Amsterdam...

OPINIONE PERSONALE
Inizio facendo una breve premessa.
Prima di iniziare il libro avevo molte aspettative riguardo la trama, gli intrighi, ecc, che in parte sono state soddisfatte.
Appunto per questo, non sono stata totalmente contenta del libro, mi aspettavo  qualcosa in più, qualcosa che spiegasse il motivo di determinati avvenimenti, cosa che non avviene per molti eventi.
Ciò  non toglie che sia un bel libro, da leggere soprattutto con una buona cioccolata calda davanti. Anche l'aria  che si respira all'interno  della storia è piacevolissima, con quest’atmosfera quasi trasognata.
È  stata davvero una grandiosa avventura, e soprattutto grazie  all’avvolgente atmosfera di un Amsterdam prettamente  seicentesca, caratterizzata dall’egemonia che avevano i mercanti all'interno  della città.
In particolar modo, sono stata totalmente rapita dalla questione dello stipetto, dalle miniature dei personaggi e da altri oggetti che hanno, in un certo senso, influenzato  la vita di Petronella Oortman, la quale passa una vita di campagna a una vita caotica sui città.
Gli avvenimenti che coinvolgono Nella la portano a fare delle scelte, più  o meno importanti, e l'evoluzione  del personaggio è molto evidenziata: da moglie che sta al sicuro sotto l'ala  protettrice del marito, Nella diventa quasi una vera imprenditrice in  seguito ad una serie di eventi.
Anche per questo Nella è  uno dei miei personaggi preferiti, insieme  a Marin Brandt, della quale anche notiamo un'evoluzione considerevole.
Nonostante ciò,  ho molto apprezzato le figure di Johannes Brandt e del servitore Otto, le quali mi hanno accompagnata  piacevolmente  nella lettura.
Sono rimasta un po’ con l’amaro in bocca per quanto riguarda il finale: le vicende conclusive della storia lasciano molte questioni irrisolte per  alcuni personaggi, in particolar modo la miniaturista, di cui non si conosce bene l'origine  e la fine.
La storia è  narrata dal punto di vista di Nella e il narratore è  esterno.
Una particolarità  del libro è il suo incipit: la lettura infatti inizia con la parte finale della storia, quello che possiamo considerare come il capitolo conclusivo.
La lettura è  abbastanza scorrevole, nonostante vi sia la presenza di molte descrizioni e parole olandesi che potrebbero un attimo bloccare la lettura.

Gli do 4 stelle su 5

Baci e Bacioni,
Simo Dreamy